Siamo circondati da tecnologie che promettono di risolvere tutto. Ma funziona davvero così? Secondo i dati, il 70% dei progetti di trasformazione digitale fallisce quando si limita a puntare tutto sulla tecnologia, senza considerare il contesto umano e organizzativo.
Per una trasformazione digitale efficace la tecnologia da sola non basta
Pensare che basti un software o un algoritmo per risolvere problemi complessi è una scorciatoia pericolosa. Prendiamo due esempi concreti
- A Roma, l’installazione di 15.000 telecamere con intelligenza artificiale non ha ridotto la microcriminalità.
- Alcuni sistemi pensati per rilevare il COVID da tosse o espressioni facciali si sono dimostrati inaffidabili e discriminatori.
Il punto è semplice: gli algoritmi non possono sostituire la politica, la cultura, o la visione strategica.
Il fallimento delle visioni miracolose
Anche nel mondo aziendale, molti progetti digitali falliscono perché si concentrano solo su automazione e dati, dimenticando le persone e i processi.
Le principali cause?
- Visione ristretta sui vantaggi tecnologici
- Sottovalutazione del fattore umano
- Incapacità di ripensare i processi aziendali nel loro insieme
La trasformazione digitale è un processo olistico
Per funzionare davvero, l’innovazione digitale deve essere sistemica e coinvolgere quattro dimensioni:
- Tecnologia al servizio della strategia
- Cultura organizzativa agile e aperta al cambiamento
- Processi ridisegnati in modo trasversale
- Leadership con una visione chiara e condivisa
Un approccio come questo può portare a +40% di efficienza operativa e +35% di soddisfazione dei clienti.
Formazione e innovazione: due facce della stessa medaglia
In Oltrematica abbiamo creato un modello formativo ibrido che unisce simulazioni pratiche, percorsi personalizzati e programmi di aggiornamento continuo. Il risultato?
Più competenze, più consapevolezza, meno vulnerabilità.
Etica e responsabilità prima di tutto per una trasformazione digitale olistica
Stiamo lavorando a un framework che mette al centro l’etica digitale:
- Comitati multidisciplinari per valutare gli impatti tecnologici
- Sistemi di autocertificazione e audit continui
- Integrazione dei principi ESG nei processi decisionali
Non basta innovare: bisogna farlo con coscienza
La vera trasformazione digitale non è quella che rincorre l’ultima novità, ma quella che costruisce ecosistemi resilienti in cui tecnologia e pensiero critico si rafforzano a vicenda,
Come dimostra il nostro coinvolgimento nel Polo Strategico Nazionale, la tecnologia è uno strumento: sono le persone a fare la differenza.